DISTANZA 65Km
DISLIVELLO 3400m D+
IMPEGNO FISICO: molto alto
IMPEGNO TECNICO: molto alto
CICLABILITA’: totale
Si parte da San Candido e si sale su strade forestali verso il M.te Elmo. Il percorso in mtb coincide con quello a piedi e prevede il passaggio per il rifugio gallo cedrone e poi sillianer hutte. Da qui diventa sentiero spesso in cresta. Panorama spettacolare con a destra le dolomiti di Sesto e a sinistra quelle di Lienz. Attenzione al percorso piuttosto tecnico. La traccia si separa da quella pedonale al lago Hochgrantensee, dove in bici si va a destra in Italia perdendo quota verso il passo Rotecksattle. Ci si reincontra solo in Val Visdende. Il tracciato in mtb continua in saliscendi sul versante italiano fino alla discesa, breve su prato d’alta quota che porta al passo Silvella. Qui si sale verso il Quaternà con brteve tratto a spinta. Inizia poi la discesa della costa della Spina. Lunga e scorrevole con qualche tratto tecnico che deposita a Casamazzagno. Alle prime abitazioni, si imbocca una stradina che inizialmente è scorrevole, ma poi presenta delle rampe in salita dure. Una discesa comoda porta alla strada asfaltata che da Sega Digon sale a Malga Silvella. La si percorre in discesa fino al bivio del Pian della Mola. Qui si sale su sterrata verso Malga Mellin, ma prima di raggiungerla si va a destra e con saliscendi sempre su strada forestale si prende la strada che sale al rifugio de doo e poi a Monte Zovo. In questo tratto attenzione alle indicazioni, una strada che si percorre non è mappata sulle carte. Una volta in cima al Zovo si va a sinistra verso forcella Zovo, e poi in discesa su asfalto si arriva a Casera pra Marino in Val Visdende.