DISTANZA 57Km
DISLIVELLO 2400 m.
DIFFICOLTÀ Impegnativo
La traccia proposta ha partenza e arrivo a Tolmezzo e percorre il versante che da Sezza scende a Terzo di Tolmezzo e quello sopra Arta Terme e Cabia. E’ parecchio lungo e impegnativo e prevede 4 salite e altrettante discese. Le due discese da Marcelie sono recensite anche sull’ottimo sito calcarea.wordpress.com.
DESCRIZIONE PERCORSO:
Da Tolmezzo si segue la comoda ciclabile fino Zuglio per fare un bel riscaldamento poi salita asfaltata duretta per Sezza. Da Sezza o per strada o per sentiero ( da noi seguito nell’ultima salita) raggiungere la sella di Marcelie. Andare a sinistra in salita in corrispondenza di un tavolo con panchina. Passare un cancello ( richiudere!) e sbucare in una radura prativa. Salire dritti e prendere un tratturo che attraversa verso destra. Salire una rampa a spinta perchè sempre fangosa e proseguire per strada di trattori. prendere sentiero in piano che parte in corrispondenza di un abete sulla destra . Andare fino in fondo dove inizia il pendio sul versante opposto. In corrispondenza di un albero grosso e vecchio parte il sentiero di discesa con un drittone ripido. Seguire il sentiero , a volte pulito a volte pieno di rovi. Ad un bivio tenere la sinistra se permesso dai rovi altrimenti giù a piedi per un ripidone. In entrambi i casi si sbuca su un sentiero che taglia di traverso. Lo superiamo senza percorrerlo procedendo in discesa. In pratica se vi trovate allo stavolo (Pumie) avete sbagliato. Poco dopo il sentiero va verso destra ma si va a perdere in boscaglie. Noi dobbiamo abbandonarlo e buttarci in discesa a zigzag a sinistra. Passaggio tecnico difficoltà S3 e poi la traccia è invasa da alberi caduti ma si riprende poco più in basso. Ancora bel sentiero fino ad un bivio. a sinistra in saliscendi si va alla pieve di Terzo, in discesa si arriva alle case. Da Terzo si raggiunge la SP 21 e con direzione Tolmezzo si arriva appena prima della galleria al bivio per Fusea. Salire su strada asfaltata ripida fino alla chiesetta. Bivio a destra verso Cazzaso vecchia. Volendo salire a Cazzaso nuova per strada oppure attraversare su sterrato verso degli stavoli e poi salire dei tornanti ripidi fino alla caratteristica casa viola di Cazzaso nuovo. Proseguire verso destra fino a una strada asfaltata che si stacca sulla destra e che in saliscendi porta ai prati bassi di Marcelie. Al tornante verso sinistra andiamo dritti e subito dopo dei rovi alla nostra destra ci buttiamo in discesa cercando una traccia nel prato. Breve risalita e poi in una radura rettangolare tenere la sinistra e cercare la partenza del sentiero, segnalato con vernice su un albero. Strettino in partenza e dopo un guado rimesso a posto inizia una bella e divertente traccia che porta a congiungerci con la discesa precedente. Si arriva nuovamente a Terzo. Con comoda ciclabile si arriva alle terme di Arta e poi al paese. Per la descrizione dell’anello di sella Suart vedi qui. Siamo poi andati a vedere una discesa che però sconsigliamo vivamente in quanto poco ciclabile e quando si rimane in sella è una strada piena di pietre smosse, comunque la descrizione prevede salita a Sezza e forca di Marcelie. Poco dopo il bivio con la strada che abbiamo percorso prima andare a sinistra in discesa su sentiero. Con percorso evidente si arriva a Cazzaso vecchio. Da qui sentiero Cai 162 che scende a Casanova. Ripetiamo, da evitare.
Quota max: 1100 m s.l.m. Pendenza max: tratto superiore al 20% Condizione Fisica: ottimo allenamento Tempo pedalata: circa 2 ore per ciascuna delle due salite/discese da Marcelie. Un pò di più per il giro di Suart. Fonti d’acqua: a Sezza ,Terzo, Zuglio,Cabia fontana in piazza
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