CHE SERATA A TOLMEZZO PER IL VIA ALLA CARNIA CLASSIC FUJI-ZONCOLAN

foto Alberto Cella

foto Alberto Cella

Una serata da ricordare per Tolmezzo e per la Carnia quella che si è tenuta giovedì sera in piazza XX Settembre, prima con la formalizzazione del gemellaggio fra la Regione Friuli Venezia Giulia e la Prefettura giapponese di Shizuoka, poi con la presenza sul palco di un impressionante serie di campionissimi dello sport.

Si è aperta così nel migliore dei modi la quattro giorni della Carnia Classic Fuji-Zoncolan, la gran fondo ciclistica organizzata dall’ASD Carnia Bike in programma domenica 30 agosto, anticipata nel pomeriggio precedente dalla prova Juniores. Un migliaio complessivamente i partecipanti, quindi un successone. Ricordiamo che per le due cicloturistiche (con e senza Zoncolan) le iscrizioni si chiudono domenica alle ore 7.30, ovvero un’ora prima del via della gara (info su www.carniaclassic.com).

La giornata inaugurale si è aperta con gli inni nazionali di Italia e Giappone, seguiti dall’introduzione del manager Enzo Cainero, che per primo ha creduto nel progetto. Il presidente della Carnia Bike Fabio Forgiarini ha spiegato il significato dell’evento per l’intero territorio, concetto ripreso anche dal sindaco di Tolmezzo Francesco Brollo: “Una cosa ci insegna la montagna, il Fuji come lo Zoncolan, ad alzare lo sguardo: ce lo impone la vista della cima – ha affermato Brollo – Quello che facciamo oggi è appunto alzare lo sguardo, volare alto, immaginare le straordinarie possibilità che possono aprirsi per i nostri due territori”. E’ quindi seguito l’intervento del vicegovernatore della Prefettura di Shizuoka Takashi Namba, che a sorpresa si è rivolto ai presenti nella piazza gremita in italiano (applauditissimo), spiegando che anche in Giappone si crede molto alle possibilità di sviluppo della promozione di carattere turistico tra le realtà interessate dalla manifestazione. Del resto lo Zoncolan è già entrato a fra parte dei siti montani compresi nella leggenda del ciclismo mondiale grazie al passaggio del Giro d’Italia e analogamente a questa esperienza, nel Paese nipponico le autorità locali intendono valorizzare a livello ciclistico il monte Fuji. Inoltre c’è l’intenzione di sviluppare le prerogative e le peculiarità di un territorio che, come il Friuli Venezia Giulia, comprende la montagna e il mare e che, come la Carnia, può coniugare le attrattive termali con quelle gastronomiche.
A rappresentare la Regione Friuli Venezia Giulia c’era il vicepresidente Sergio Bolzonello, che dopo essere stato scherzosamente invitato ad esprimersi in giapponese nel 2016 quando verrà ricambiata la visita, ha affermato come la Carnia Classic Fuji-Zoncolan, che attraversa 23 comuni (in prima fila c’erano tutti i sindaci interessati), rappresenti un importante momento di richiamo per quel territorio montano straordinario che è la Carnia, e potrà crescere ancora affinchè ne siano valorizzate pienamente le potenzialità. “L’evento rappresenta un’occasione ideale per trasmettere ai potenziali fruitori di quel territorio suggestivo che è la Carnia, e delle sue attrattive, l’immagine di una realtà unita, che si sa promuovere concretamente anche attraverso eventi di prestigio”, ha aggiunto Bolzonello.
La prima parte della serata si è conclusa con lo scoprimento di un’opera in pietra che sarà collocata ai piedi della salita del monte Zoncolan, a Liariis di Ovaro, nel corso di una cerimonia in programma sabato 29 a partire dalle 17, con ospite d’onore il “re dello Zoncolan” Gilberto Simoni.

Il secondo momento è stato dedicato ai grandi campioni dello sport, per quello che è stato un autentico concentrato di trionfi olimpici e mondiali, da Francesco Moser a Giorgio Di Centa, da Alessandro Pittin a Daniele Molmenti, da Chiara Cainero a Giacomo Agostini, quest’ultimo presente a sorpresa a Tolmezzo (gli organizzatori non erano stati informati) e chiamato sul palco a furor di popolo. Le immagini proposte sullo schermo gigante hanno fatto rivivere i momenti indimenticabili regalati da questi grandi campioni. Grandi applausi anche per il commissario tecnico della nazionale di ciclismo Davide Cassani, ormai di casa in Alto Friuli.

Spazio poi alla musica classica nel cortile del Museo Carnico di Tolmezzo, gremito oltre ogni più rosea previsione per l’esibizione del Quartetto d’Archi “Luigi Dallapiccola” con Mariko Masuda e Simone Kodermaz al violino, David Briatore alla viola e Nicola Siagri al violoncello; si sono esibiti anche Alessandro Tosoni e Karolina Bielska al pianoforte. C’era inoltre, in costume tradizionale, il coro “Chei di Guart” di Ovaro, diretto da Johnny Dario. Al termine applausi anche per le splendide fotografie di Gabriele Bano e Paolo Da Pozzo inserite nel volume “Carnia scrigno di emozioni“.

Gli eventi collaterali proseguono venerdì 28 dalle 18 con intrattenimento musicale curato da DJ Camol G, mentre alle 19 ci sarà l’incontro con alcuni partecipanti alla gara di domenica, ovvero l’ex calciatore Luigi De Agostini, la snowboarder quarta alle Olimpiadi di Sochi 2014 Corinna Boccacini e i ciclisti della formazione professionistica Nippo-Vini Fantini, ovvero i giapponesi Manabu Ishibashi e Genki Yamamoto, Giacomo Berlato e Didier Chaparro
Poi spazio alla musica: alle 20.30 rock anni ’60’70 con Shadow Play, dalle 22.30 la musica hip hop di Doro Gjat dei Carnicats.

Sabato 29 alle 14.30 prenderà il via la Carnia Classic Juniores, con arrivo previsto alle 17.30 in piazza XX Settembre. Alle 18 lungo le vie della città il complesso itinerante I SpluMats proporrà musiche popolari, mentre alle 21, preceduta da un incontro con Gilberto Simoni, si esibirà la cover ban Dorian&Marika.

La manifestazione gode dell’importante supporto di Città di Tolmezzo, Comunità Montana della Carnia, Regione Friuli Venezia Giulia, Prefettura di Shizuoka, Federazione Ciclistica Internazionale, Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia, Edipower, a2a, Goccia di Carnia, ORO Caffè, Cussigh Bike, Carnia Welcome, Friulmont, Turismo ’85, Friulvista, Amici&Bici, Audi-Iob Silvano&C., Reale Mutua e GTZ Distribution.